Sant'Antioco Martire sulcitano
Sa Cresi'e Sant'Antiogu, ridotta oramai ad un rudere, si trova lungo la strada di penetrazione agraria che conduce a Sanluri, in territorio di questo Comune a soli 300 metri dal confine con Villanovaforru. Benchè appartenga a Sanluri e sia sempre appartenuta alla sua parrocchia, che è associata alla Diocesi di Cagliari, i Villanovesi se la sentono un po' loro questa chiesetta, perché la maggiorparte dei terreni che la circondano, sono di loro proprietà e dai ricordi degli anziani, la comunità di Villanovaforru partecipava attivamente alla festa, che si svolse sino al 1910 o 1911
Dal libro “Testimonianze artistiche nella Sanluri medievale e moderna ” scritto da Lucia Mocci, leggiamo:
Fu edificata dopo il 1610 grazie ai lasciti di Antioco Pibiri, come risulta dal suo testamento: “…de dits bens sen fassa una iglesia a honra y gloria del glorios Sant Antiogo y que aquella sia feta en loch dit su bruncu de Melas, salt de la present vila y dita iglesia sia de llargaria y de amplaria tant com la iglesia del glorios Sant Sebastia de la present vila…” (dai detti beni si faccia una chiesa in onore e gloria del glorioso Sant’Antioco e che quella sia fatta nella località detta “Su bruncu de Melas”, nelle campagne della presente villa, e che detta chiesa sia di lunghezza e di larghezza pari alla chiesa del glorioso San Sebastiano della presente villa). La chiesa, in costruzione nel 1612, venne probabilmente ultimata negli anni immediatamente successivi, come si può dedurre dai lasciti testamentari alla “obra de la iglesia nova del glorios Sant Antiogo de Melas”, documentati nei registri della parrocchia, nei quali risulta anche la volontà di una certa Joana Lenti, che lasciava, alla sua morte, la somma di venticinque lire per la costruzione di un loggiato: “Item dexa vint y cinc lliuras de dines ala obra y esglesia nova de Sant Antiogo se fa en salts de la present villa quals se despenga en fer la lolla eo porxada a quant abastarà”
Una completa descrizione è stata pubblicata nel giornalino parrocchiale n. 19 del luglio 2013 - scarica il pdf dal blog su biddanoesu